Fino ad oggi per valutare il progresso terapeutico di ripigmentazione nella vitiligine ci si è basati sulla pigmentazione soggettivamente misurata con l’occhio del clinico e le variazioni espresse come aumento percentuale della superficie pigmentata sulla base di un punteggio assegnato.

Nel corso degli ultimi anni, considerata la necessità di un metodo più obiettivo per valutare la capacità di ripigmentazione è stato studiato un nuovo software “Anthology” che permette una corretta e più precisa visualizzazione delle immagini.

Questo nuovo sistema fotografico “Anthology” permette di effettuare fotografie digitali sia con luce visibile che con luce ultravioletta garantendo una accuratezza diagnostica paragonabile alla tradizionale ispezione con la luce di Wood.

Inoltre la modularità del software permette di scegliere tra molti strumenti come l’archiviazione del pazienti, che permette di poter documentare nel tempo la risposta terapeutica ai trattamenti, la visualizzazione in trasparenza di due immagini, e quindi poter osservare esattamente le immagini alla stessa distanza e nella stessa prospettiva, ma soprattutto la possibilità di misurare le aree pigmentate all’interno della chiazza di vitiligine e quindi valutare con un metodo preciso la percentuale di ripigmentazione.