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Giovedì 28 Febbraio u.s. il giorno prima dell’apertura del 71° Congresso della American Academy of Dermatology si è tenuta la riunione del Gruppo di Lavoro Internazionale dedicato alla vitiligine, il “World vitiligo working group”. Hanno partecipato tutti i maggiori studiosi ed esperti internazionali del settore. Noi eravamo presenti con una relazione sui nostri studi sull’efficacia degli antiossidanti nella vitiligine, presentata dal Prof. Mauro Picardo (vedi foto durante il dibattito con il Prof. Harris).
Le novità in breve:
- novità importanti per quanto riguarda le tecniche di trapianto cellulare: uso del laser CO2 frazionato per la preparazione del sito cutaneo ricevente; prelievo di cute con follicoli piliferi dal cuoio capelluto per arricchire la quota di melanociti;
- nuove terapie sperimentali: sembra che alcuni farmaci, della categoria delle statine, usati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, possano essere utili nella cura della vitiligine (ne ha parlato, il Dr. Davinder Parsad, il maggiore esperto indiano di vitiligine
- tutti riconoscono l’utilità della terapia antiossidante per stabilizzare la vitiligine, e soprattutto dell’associazione fototerapia-antiossidanti
- e’ stato costituito un gruppo di lavoro per valutare nuove tecniche fotografiche di mappatura digitale per la vitiligine
Nelle foto: 1) i componenti della task force sul trapianto cellulare, con al centro la Prof. Nanja Van Geel di Gent in Belgio e il Dr. Giovanni Leone; 2) una slide della Prof. Van Geel che illustra la sua metodica di trapianto; 3) il Prof. Picardo che discute la relazione su vitiligine e antiossidanti”