Ad Elisir il Dott. Giovanni Leone, responsabile del Servizio di Fotodermatologia dell’Istituto San Gallicano , illustra tutte le metodiche oggi in uso per affrontare la vitiligine, una patologia cronica della pelle caratterizzata da macchie bianche causate dalla carenza o totale mancanza delle cellule responsabili della pigmentazione cutanea, i melanociti.

L’Istituto San gallicano è stato il primo centro in Italia ad utilizzare 10 anni fa la fototerapia UVB a banda stretta, “gold standard” nella cura della patologia, e di recente, ancora una volta primo nel nostro paese ha introdotto un nuovo metodo terapeutico sviluppato a Bordeaux dal Prof. Yvon Gauthier: il trapianto autologo dei melanociti.

Studi scientifici hanno dimostrato che tale metodica è poco invasiva, dà buoni risultati estetici ed è di facile esecuzione. Altra novità è il laser e la luce ad eccimeri per la ripigmentazione delle piccole macchie bianche. Il grande vantaggio di tale metodica è che la terapia è mirata e modulabile e non prevede l’irradiamento dell’intera cute ma solo delle aree affette da vitiligine, in questo modo si eliminano in gran parte i rischi e gli effetti collaterali della fototerapia

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