Vipoc conference

È in corso di svolgimento un importante congresso internazionale di grande interesse per chi soffre di vitiligine. Organizzato da VIPOC, una federazione che riunisce le associazioni di pazienti di diverse nazioni (come Usa, Francia, Belgio, Olanda, Egitto, India, ecc.), si tiene ad Amsterdam allo scopo di fare il punto sulle cure e sulla ricerca, oltre a creare una rete di interazione tra le diverse organizzazioni. L’obiettivo finale è migliorare la vita quotidiana dei pazienti affetti da vitiligine, fornire loro il supporto e le informazioni di cui hanno bisogno, promuovere la comprensione, il riconoscimento, il lavoro sulle terapie della vitiligine da parte della comunità medica e della società.

L’intervento del dottor Leone al VIPOC

A questo terzo meeting VIPOC parteciperà, nella giornata di domani, 22 aprile 2022, dedicata agli aggiornamenti scientifici, anche il dottor Giovanni Leone, direttore del Dipartimento di Dermatologia dell’Ospedale Israelitico di Roma, ma anche presidente della Società Europea di Fotodermatologia (ESPD).
La sua relazione riguarderà la fototerapia mirata, che si effettua cioè con apparecchi laser ad eccimeri su zone localizzate della cute senza coinvolgere quindi la pelle sana. Esporrà inoltre i benefici che si possono ottenere con le terapie combinate alla fototerapia: assuzione di antiossidanti, cortisonici per via sistemica o locale, inibitori della calcineurina fino al nuovo trattamento con il JAK inibitore ruxolitinib per via topica, in fase di approvazione presso l’FDA.

Congresso VIPOC: vitiligine a 360°

Scorrendo il programma, gli interventi dei massimi esperti da tutto il mondo fanno capire come la ricerca e gli studi nel campo della vitiligine stiano progredendo rapidamente e le possibilità di cura siano oggi molte di più rispetto a un tempo. L’arsenale terapeutico si è arricchito di nuove molecole e sofisticate apparecchiature, ma anche di procedure chirurgiche sempre meno invasive, come il trapianto autologo di sospensione cellulare. Ne parlerà al congresso VIPOC la professoressa Laila Benzekri dal Marocco, esperta in questa tecnica. In Italia è stato il Centro di Fototerapia Dermatologica di Roma del dottor Giovanni Leone e del dottor Andrea Paro Vidolin, a introdurre la nuova tecnica sviluppata a Bordeaux dal professor Yvon Gauthier. Si tratta di un trapianto autologo di melanociti che può essere effettuato in una sola seduta.

Un appello ai pazienti italiani

«L’importanza di eventi come il congresso VIPOC consiste non solo nel fornire aggiornamenti sulle cure disponibili e sullo stato dell’arte della ricerca, ma fare networking, dando la possibilità ai pazienti di far sentire meglio la loro voce» aggiunge il dottor Leone. «Inoltre sono fondamentali per supportare i ricercatori, collaborare con le industrie farmaceutiche, partecipare a studi clinici per aiutare a sviluppare nuove terapie. Purtroppo nella mappa delle associazioni nazionali che fanno parte di VIPOC, l’Italia non c’è. Sarebbe invece molto auspicabile che ci fosse un’associazione di pazienti del nostro Paese che aderisse a questa federazione. Lancio quindi un appello ai pazienti italiani perché si organizzino e come Centro per la cura della vitiligine ci rendiamo disponibili a favorire e sostenere l’iniziativa».

 

 

 

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