La vitiligine non è solo una condizione estetica, ma una vera e propria malattia che si ripercuote anche sotto il profilo psicologico e socioeconomico. Si tratta di un disturbo abbastanza comune che può presentarsi già a partire dai primi anni di età, senza differenze di sesso o di etnia. Secondo le più recenti stime colpisce tra il 2 e il 3% della popolazione europea, mentre in Paesi quali India ed Emirati Arabi ha un’incidenza superiore pari al 5%. La causa di tale fenomeno è a oggi ancora sconosciuta: si parla infatti di ipotesi multifattoriale, proprio per indicare come all’origine vi siano diverse componenti che interagiscono tra loro in maniera sinergica.
Come spiega il professor Giovanni Leone, «c’è una componente ereditaria, una componente autoimmune e, in ultimo, quello che noi riteniamo essere molto importante è lo stress ossidativo, che attacca e distrugge le cellule che producono la melanina, rendendole più propense a scomparire».
Quello che pochi sanno è che la vitiligine spesso si accompagna ad altre patologie, quasi sempre di origine immune. La più comune è l’ipotiroidismo, che colpisce circa 1 persona su 10, seguita dal diabete autoimmune, dall’artrite reumatoide, dalla celiachia e dall’alopecia areata.
Vitiligine e comorbilità: cosa dicono gli studi
Un ampio studio retrospettivo ha studiato la prevalenza di comorbilità nei pazienti con vitiligine e ha scoperto che Il 23% aveva una o più delle seguenti malattie autoimmuni: malattie della tiroide, artrite reumatoide, alopecia areata, malattie infiammatorie intestinali, lupus, diabete mellito e psoriasi. Uno studio condotto sui pazienti italiani con vitiligine ha mostrato che il 41,8% aveva a almeno un anticorpo circolante diretto contro organi specifici, mentre l’8,2% aveva più di un autoanticorpo presente. E diversi altri studi hanno dimostrato la presenza di altre malattie, oltre la vitiligine, in diverse popolazioni.
Vitiligine e psoriasi: una relazione a doppio senso
La relazione tra vitiligine e psoriasi è oggetto di diversi studi. Per esempio, uno studio pubblicato sul Journal of Cutaneous Medicine and Surgery nel 2012 aveva concluso che la concomitanza delle due malattie era del tutto casuale e che erano necessari altri studi epidemiolgici per acquisire eventuali certezze.
In tempi più recenti, uno studio del 2021 ha esaminato un gruppo di 436 pazienti con vitiligine e ha scoperto che 74 di loro (circa un quinto dei partecipanti) avevano una storia di psoriasi in corso o in passato. A più del 50% delle persone con entrambe le condizioni è stata diagnosticata prima la psoriasi. In 12 persone, le chiazze di psoriasi si sono verificate negli stessi punti delle macchie bianche della vitiligine. E questo fenomeno era stato riscontrato anche in altri studi.
Il rischio sembra andare in entrambe le direzioni: le persone con psoriasi hanno un rischio maggiore di sviluppare la vitiligine e le persone con vitiligine hanno un rischio maggiore di sviluppare la psoriasi. La connessione sembra essere nel sistema immunitario. Entrambe le condizioni comportano una risposta autoimmune ai melanociti o alle proteine derivate dai melanociti.
In conclusione
Infine, gli studi dimostrano maggiore frequenza di psoriasi e dermatite atopica, in particolare nei pazienti pediatrici. È importante quindi che chi si occupa di vitiligine sia consapevole delle comorbilità nella vitiligine, in particolare dei disturbi della tiroide, che possono passare inosservati. Lo screening per queste patologie della tiroide, dovrebbe essere sempre preso in considerazione nei pazienti con vitiligine.